I problemi della supply chain toccano il settore manifatturiero
Il settore manifatturiero è un modello di business piuttosto semplice: produrre cose e poi venderle. Tutto funziona, se funzionano come previsto anche le supply chain. Le interruzioni della supply chain, tuttavia, sono diventate così diffuse che tutto è ormai estremamente complicato per gli OEM. Ottenere le attrezzature di produzione è impegnativo, procurarsi i pezzi è difficile e consegnare i prodotti ai clienti è un'operazione complessa.
Prendiamo in esame l'elenco dei problemi senza precedenti che si sono verificati negli ultimi mesi: lockdown a causa della pandemia, blocco delle rotte di trasporto, scarsità di container, carenza di materiali e componenti, eventi meteorologici estremi, aumento dei prezzi, conflitti militari e altro ancora. Tutto questo si aggiunge alle normali sfide, dai componenti a fine vita ai cambiamenti aziendali. Per tutti gli interessati, il boom della domanda di prodotti contenenti componenti elettronici è stato sia una benedizione che una sfida (i tempi di consegna di un anno vi ricordano qualcosa?).
L'interruzione diventa la norma
Per certi versi, questa è una buona notizia: tutti sono sulla stessa barca. Di recente ho letto un'indagine condotta dal Manufacturing Leadership Council che metteva in evidenza alcune delle cose di cui ho sentito parlare. Ad esempio, alla domanda sulle interruzioni della supply chain, quasi tutti i produttori hanno segnalato un certo livello di interruzione1. Più della metà (52,5%) degli intervistati ha dichiarato che la propria supply chain ha subito "interruzioni significative" negli ultimi due anni. Inoltre, i produttori sono rassegnati al fatto che l'interruzione sia un problema a lungo termine, con più di un terzo che prevede un altro anno di caos e il 14% che ritiene che le turbolenze saranno la norma per due anni o più.
Figura 1: La scarsità di materie prime è il problema principale per i produttori, ma l'elenco delle sfide è lungo e comprende problemi di materiali, costi e domanda. (Immagine per gentile concessione di Manufacturing Leadership Council, 2022)
Attrezzature di produzione destinate a crescere lentamente
A livello globale, queste sfide ostacolano la crescita del settore manifatturiero. Secondo gli analisti di Interact Analysis, nel 2022 la crescita del settore manifatturiero mondiale dovrebbe attestarsi al di sotto del 4%. L'Europa sarà la più colpita con una crescita del 3,7%, rispetto al 7% del 2021. Una nota positiva è data dai settori dei semiconduttori e dei macchinari elettronici, che probabilmente registreranno tassi di crescita migliori di tutti gli altri. Ma l'ottimismo deve essere moderato, poiché gli analisti ritengono che il ciclo storico di bonanza/carestia del settore dei semiconduttori difficilmente renderà questo livello di crescita sostenibile nel lungo periodo.
Figura 2: Sette dei dieci principali settori della produzione di macchinari registreranno una crescita negativa. I macchinari per semiconduttori ed elettronica, invece, avranno una crescita modesta del 2,2% tra maggio e luglio e una crescita complessiva del 6,2% quest'anno. (Immagine per gentile concessione di Counterpoint Technology Market Research)
Gli eventi mondiali, e in particolare l'inflazione, sono alla base di un mercato non esattamente florido. "In particolare, l'inflazione ha causato gravi problemi aumentando i costi dei fattori produttivi per l'energia, le materie prime e i componenti", ha dichiarato Tim Dawson, senior research director di Interact Analysis2. "Negli Stati Uniti, il dollaro forte sta danneggiando la competitività degli esportatori manifatturieri. Nel frattempo, la Cina è molto meno colpita dall'inflazione, con un tasso di poco inferiore al 3% (rispetto al 9% degli Stati Uniti)".
Gli Stati Uniti spingono per la crescita del settore manifatturiero
Il CHIPS Act degli Stati Uniti, che promette un investimento di 52 miliardi di dollari nella produzione di semiconduttori, è un cambiamento positivo che potrebbe spingere la crescita a livello nazionale. La Casa Bianca riferisce che le sue politiche hanno aggiunto 642.000 posti di lavoro nel settore manifatturiero dal 20213. Anche la costruzione di nuovi impianti di produzione sta aumentando in modo sostanziale (116% quest'anno rispetto all'anno scorso); un segnale promettente, ma non una soluzione rapida per il mercato.
Diversi grandi produttori hanno annunciato l'intenzione di aumentare la capacità di produzione di chip. Micron, ad esempio, sta investendo 40 miliardi di dollari nella produzione di chip di memoria, mentre Qualcomm e GlobalFoundries hanno annunciato una partnership che prevede un investimento di 4,2 miliardi di dollari per l'espansione dell'impianto di produzione di GlobalFoundries a nord di New York e un aumento della capacità di Qualcomm nel settore dei semiconduttori fino al 50% nei prossimi cinque anni.
Ultimamente, le sfide del panorama manifatturiero odierno sono state al centro dell'attenzione. Ma le preoccupazioni ci sono, eccome! Allo stesso tempo, il settore elettronico sta registrando un andamento migliore rispetto a molti altri settori. Ci sono molti segnali positivi all'orizzonte che indicano che il settore elettronico, e in particolare il mercato nazionale, si evolverà in modo positivo. Gli Stati Uniti hanno chiaramente mantenuto la leadership nel campo dell'innovazione e della progettazione e sembra che anche la produzione di elettronica sia sulla buona strada per fornire risultati positivi a livello nazionale.
Riferimenti:
2: https://www.interactanalysis.com/global-manufacturing-output-growth-reaches-3-9-for-2022/
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